VIOLENCE. L'arte interpreta la violenza
![]() Padiglione d’Arte Contemporanea, Ferrara
Periodo espositivo: 22 Aprile – 10 Giugno 2012
A cura di Lola Bonora e Silvia Cirelli
Video della XV Biennale Donna a cura di Lola Bonora e Carlo Ansaloni
Elaborazioni sonore - Stefano Falqui-Massidda Premessa
Il Comitato Scientifico Biennale Donna da alcuni mesi sta preparando la XV edizione della Biennale Donna, prevista per la primavera 2012. L’appuntamento con l’arte contemporanea al femminile si svolge a Ferrara dal 1984, con la collaborazione della Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara. Dopo le precedenti edizioni, che hanno inteso esplorare la creatività femminile nei diversi campi, nelle ultime tre edizioni il Comitato ha ritenuto importante individuare tematiche legate a problemi socioculturali, identitari, compor tamentali, geopolitici, sempre presenti nella ricerca estetica dell’odierno panorama internazionale delle donne artiste. Progetto Per continuare a studiare e sviluppare le tesi individuate precedentemente, il Comitato Biennale ha individuato nel concetto di violenza la possibilità di realizzare una mostra internazionale con la presenza di artiste la cui ricerca è da tempo incentrata su questi temi ancora oggi di grande attualità nel mondo. La violenza è sicuramente una pratica che viene esercitata nei contesti più estesi e nei modi più disparati: da quella individuale a quella familiare, da quella culturale a quella politica, da quella sociale a quella che sistematicamente viene perpetrata con cieca arroganza nei confronti della natura.. Le artiste: VALIE EXPORT Austria
È un’artista che nella sua carriera ha spesso affrontato il tema della violenza, nelle sue varie ed estreme direzioni. L’opera in mostra, Kalashnikov, riassume la sensibilità dell’artista verso i crimini di guerra e la violenza sociale correlata a conflitti che calpestano i diritti umani. Nei suoi video compaiono immagini crudeli e drastiche, scene che la stessa artista ha pazientemen te recuperato da internet, immagini che passano spesso sotto gli occhi di tutti ma che forse vengono dimenticate troppo in fretta. ![]() VALIE EXPORT Kalashnikov, 2007 Courtesy Charim Galerie, Vienna Photo: © Markus Krottendorfer Regina José Galindo Guatemala
In un paese come il Guatemala parole come violenza, stupro e aggressione invadono con sempre maggiore prepotenza la quotidianità delle persone. Regina José Galindo, fortemente legata alle sue origini, denuncia questa insostenibile situazione che va peggiorando drasticamente, colpendo i più deboli, come donne e bambini. Il suo percorso artistico spazia fra video, fotografia e soprattutto performance, svelando le numerose libertà violate e offese, purtroppo ancora troppo taciute.
![]() Regina José Galindo
Peso, 2006 Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano/Lucca ![]() Regina José Galindo No perdemos nada con nacer, 2000 Courtesy prometeogallery di Ida Pisani, Milano/Lucca
Loredana Longo Italia La ricerca dell’artista prende avvio da una riflessione sulla propria immagine e le proprie origini, quelle siciliane. Questo distintivo tratto autobiografico si incarna in opere realizzate con media differenti come le installazioni e i video. Appositamente per la Biennale Donna, l’artista realizza sul posto un’istallazione ex novo, l’opera dal titolo Floor. L’installazione consiste in una ricostruzione di un pavimento di cemento impoverito che immobilizza abiti e oggetti di donna. Sono scene interrotte ed intrappolate, ritagli di memoria che hanno perso completamente la vita e che vengono “inconsapevolmente" calpestate dagli spettatori di passaggio.
![]() ![]() Loredana Longo Floor #5, Triangle Shirtwaist Fire, 2012 Courtesy l’artista Naiza H. Khan Pakistan I lavori della pakistana Naiza H. Khan abbattono barriere generazionali, geografiche e di genere, esaltando i paradossi di una società, quella pakistana, ancora legata alle rigidità religiose. Le sue sculture, così come le fotografie in mostra, si evidenziano per l’accento provocatorio e pungente, che coniuga la leggerezza dei tessuti per la biancheria intima femminile con la freddezza e pesantezza dell’acciaio, ricreando così un immaginario esercito tanto raffinato quanto suggestivo. ![]() Naiza H. Khan Armour Lingerie IV, 2007 Courtesy l’artista e Rossi & Rossi Ltd ![]() Naiza H. Khan New Clothes for the Emperor II, 2009 Courtesy l’artista e Rossi & Rossi Yoko Ono Giappone Dopo la seconda guerra mondiale si trasferisce con la famiglia negli Stati Uniti dove vive la maggior parte della sua vita. Yoko Ono è tra i primi artisti ad esplorare l’arte concettuale e la performance con successo, privilegiando tematiche di grande attualità ed impegno sociale come la violenza, la pace e la lotta per i diritti umani. Lydia Schouten Olanda Dopo un soggiorno di un anno a New York, l’artista rimane sopraffatta dalla violenza e aggressione che popolano le strade di quella città. I suoi lavori rimangono segnati dall’esperienza vissuta e le sue installazioni ci parlano di omicidi, aggressioni, crimini provenienti da immagini televisive, interviste ad assassini e ritagli di giornali. ![]() Lydia Schouten A Virus of Sadness, 1990 Courtesy l’artista e Cultural Heritage Agency of The Netherlands Nancy Spero Stati Uniti Femminista, artista e radicale: con questa reputazione sia a Londra che a New York non le viene precluso l’accesso alle istituzioni d’arte, non rappresenta un marchio a fuoco, mentre in paesi come l’Italia, “femminista” oggi suona addirittura come un insulto o un errore della giovinezza. Le sue opere, che raffigurano teste urlanti, vittime e carnefici, con scritte in rosso sangue, vedono prevalere nel mondo la violenza e la prevaricazione maschile virata in guerra e bombe falliche. ![]() Nancy Spero Vulture goddess/Gestapo victim, 1994 Courtesy Galleria Franco Soffiantino Comitato Scientifico Biennale Donna
Lola G. Bonora, Anna Maria Fioravanti Baraldi, Anna Maria Quarzi, Ansalda Siroli, Dida Spano, Maria Antonietta Trasforini, Liviana Zagagnoni |
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2012 - 15° edizione
Pagine secondarie (4):
Comunicato stampa e scheda tecnica
Progetto scuole
Rassegna stampa - Pubblicazioni
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